Citazioni riguardanti l'opera
Melodramma in tre atti.
Libretto di Gaetano ROSSI.
Musica di Saverio MERCADANTE.
Prima esecuzione: 11 marzo 1837, Milano.
⚫ Il giuramento è unanimemente considerato, oltre che una delle maggiori opere di Mercadante, il lavoro che segna una svolta decisiva nella sua carriera teatrale. Era questa la valutazione del compositore stesso, che in una celebre lettera inviata a Francesco Florimo nel 1838, durante la stesura di Elena da Feltre (Napoli 1838), descriveva così la sua ‘riforma’: «Ho continuata la rivoluzione principata nel Giuramento: variate le forme, bando alle cabalette triviali, esilio ai crescendo, tessitura corta [ossia ‘semplificazione delle linee melodiche’], meno repliche [ripetizioni], qualche novità nelle cadenze, curata la parte drammatica, l’orchestra ricca senza coprire il canto; tolti i lunghi assoli nei pezzi concertati che obbligavano le altre parti ad essere fredde a danno dell’azione; poca gran cassa, pochissima banda».
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⚫ Con Il giuramento Mercadante si distacca nettamente dalle consuetudini operistiche di quegli anni e dalla sua pur ricca produzione precedente. Se è vero che molti spunti possono essergli derivati dal contatto diretto con Meyerbeer -Les Huguenots avevano avuto la loro prima rappresentazione a Parigi nel febbraio del 1836, proprio mentre Mercadante si trovava nella capitale francese per seguire l’allestimento dei suoi Briganti- non si può parlare di vera e propria influenza.
► Dizionario del teatro, Vedi
⚫ Le novità di quest’opera […] creano una drammaturgia musicale di forte originalità, che per certi versi costituisce un decisivo anello di congiunzione tra il melodramma del primo Ottocento e i successivi sviluppi dell’opera italiana, a cominciare da Giuseppe Verdi.
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