Citazioni riguardanti l'opera
Melodramma serio.
Libretto di Paolo POLA.
Musica di Saverio MERCADANTE.
Prima esecuzione: 21 febbraio 1826, Venezia.
⚫ Come nell'operistica di Mayerbeer il Crociato in Egitto, pur presentando una vocalità improntata a formule rossiniane e a una distribuzione delle parti ancora piuttosto arcaica, lascia intravedere nel canto certi caratteri romantici, così in Mercadante occupa una posizione analoga la […] Caritea (1826). Si possono ravvisare in questo lavoro, almeno in nuce, tre indirizzi vocali, paralleli a quelli già individuati nel Crociato di Mayerbeer, ma forse meglio caratterizzati: il soave abbandono, l'espansione passionale e il virtuosismo di stampo rossiniano. […] I primissimi esecutori romantici di scuola italiana si inseriranno agevolmente in questo tipo di vocalità, piuttosto congeniale alla loro formazione rossiniana, dando luogo ad un filone interpretativo che poco dopo fu definito «idealeggiante» (canto modulato e aggraziato), in contrapposizione al canto pieno e sonoro dello stile declamatorio impostosi nel decennio successivo.
► Storia dell'opera, diretta da Alberto Basso; volume terzo La vocalità, Torino, 1977, UTET
⚫ Dopo l’affermazione milanese con Elisa e Claudio(1821), si inaugurò per Mercadante un decennio di viaggi per le capitali europee, durante il quale presentò le sue opere a Londra, Barcellona, Parigi, Vienna, Madrid e Lisbona. Per Venezia scrisse Caritea, regina di Spagna, che segnò un mutamento verso la scelta di soggetti più ‘moderni’ (una Caritea era già stata composta da Coccia, su libretto di Romani, Genova 1818), dopo il primo periodo caratterizzato dall’orientamento verso temi classici e rielaborazioni da Metastasio (con l’eccezione di pochi titoli quali Maria Stuart, Bologna 1821, Costanzo ed Almeriska, Napoli 1823) e da un linguaggio fortemente influenzato da Rossini. Rispetto a quel modello, evidente anche nell’uso del contralto en travesti, Caritea rivela mutamenti significativi: lo stile fiorito rossiniano è piegato alle esigenze dell’azione drammatica e regna un pathos lirico che preannuncia Bellini e Donizetti […]
► Dizionario del teatro, Vedi
⚫ L’opera ebbe successo; negli anni seguenti venne replicata in diverse città italiane (a Trieste nel 1826, a Venezia e Firenze nel 1827, a Trento, Parma, Genova e Roma nel 1828, a Foligno e Padova nel 1830, a Venezia nel 1831 e a Firenze nel 1833). Il coro «Chi per la patria muor, vissuto è assai» è divenuto celebre per essere stato intonato dai fratelli Bandiera prima dell’esecuzione (1844).
► Dizionario del teatro, Vedi
Giuseppe Farinelli | Napoli, Teatro San Carlo | 16 settembre 1814 |
Carlo Coccia | Genova, Teatro di Sant'Agostino | 7 gennaio 1818 |
► DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)
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