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Citazioni riguardanti l'opera

Belisario

Ah se potessi piangere

Tragedia lirica in tre parti.
Libretto di Salvadore CAMMARANO.
Musica di Gaetano DONIZETTI.
Prima esecuzione: 4 febbraio 1836, Venezia.




Grande favore

⚫ La stesura dell’opera, iniziata alla fine di ottobre del 1835 a Napoli, si concluse a Venezia, pochi giorni prima della rappresentazione. Il 6 gennaio 1836, accingendosi a dare inizio alle prove, Donizetti aveva quasi ultimata la partitura; in seguito avrebbe adattato alcune parti alle peculiarità vocali di interpreti con i quali non aveva mai lavorato […], e che la sera della ‘prima’ furono accolti con grande favore.

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Maniera nuova

⚫ Il libretto, scritto nel 1832, è un lavoro ancora immaturo e di una frammentarietà di cui Donizetti riuscì solo in parte ad avere ragione. Il soggetto inaugura peraltro una maniera nuova nell’opera del musicista bergamasco, poiché concentra l’attenzione sul protagonista maschile, un baritono, rinunciando al tradizionale motivo amoroso e romantico imperniato classicamente sul ruolo femminile e anticipando così quel topos del rapporto padre-figlia che sarà in seguito ampiamente sviluppato da Verdi (duetto “Ah se potessi piangere”).

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Tratti negativi convenzionali

⚫ Il notevole risalto conferito al protagonista rende per contro meno approfondita la definizione degli altri personaggi e in particolare di Antonina, la protagonista femminile, alla quale il librettista ha conferito tratti negativi abbastanza convenzionali.

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