Citazioni riguardanti l'opera
Commedia per musica.
Libretto di Gennarantonio FEDERICO.
Musica di Leonardo LEO.
Prima esecuzione: autunno 1739, Napoli.
► L'opera godette nel Settecento di grande popolarità. Secondo la tradizione Leo morì al clavicembalo proprio mentre componeva un'aria per una ripresa modificata del dramma, del quale già nel 1739 era stato detto: «Quelle invention! Quelle harmonie! Quelle excellente plaisanterie musicale!» (Ch. de Brosses). Nel giro di dieci anni l'opera, sotto titoli diversi (La frascatana, La finta frascatana, Il cioè), era esportata in Germania e in Inghilterra, mentre successivamente Paisiello e Cimarosa si sarebbero appropriati del soggetto (rispettivamente con la Frascatana e la Frascatana nobile).
► Dizionario del teatro, Vedi
► Leo aveva dedicato a una vicenda comica senza pretese tutte le ingenti risorse (persino contrappuntistiche) di compositore di opera seria e di musica sacra. I rimandi a questi due generi sono continui nella grandiosità delle strutture musicali, con un chiaro effetto di parodia, come avviene per l'aria “Io non so dove mi sto” di Tonti (I,12), in cui la confusione del personaggio è sottolineata dallo spropositato, pretenzioso accompagnamento di una doppia orchestra.
► Dizionario del teatro, Vedi
► Il carattere sentimentale delle due coppie borghesi e quello schiettamente popolare dei personaggi buffi si armonizzano nella vivacità di una narrazione dal freschissimo senso del comico […].
► Dizionario del teatro, Vedi
1a | Napoli, Teatro Nuovo sopra Toledo | autunno 1739 | |
2a | Napoli, Teatro Nuovo sopra Toledo | autunno 1744 | con aggiunte di Matteo Capranica (arie atto I, recitativi atto III), con titolo La finta frascatana |
3a | Napoli, Teatro Nuovo sopra Toledo | carnevale 1750 | con aggiunte di Nicolò Logroscino (sinfonia, arie e finale atto I; recitativi atti I e II; terzetto atto III) e di Antonio Ferradini (recittaivi atto III) |
► DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)
Giachino Cocchi | Venezia, Teatro Grimani di San Samuele | autunno 1754 | con titolo Li matti per amore |
► DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)
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