Achille in Sciro

Dramma per musica.
Libretto di Pietro METASTASIO.
Musica di Antonio CALDARA.
Prima esecuzione: 13 febbraio 1736, Vienna.

Spettacolo molto complesso

⚫ Il dramma venne commissionato a Metastasio per le nozze tra i futuri imperatori asburgici: l'arciduchessa Maria Teresa e il duca di Lorena Francesco Stefano. L'occasione ispirò al poeta di corte un soggetto che conciliasse la passione amorosa e il desiderio della gloria all'interno di uno spettacolo molto complesso, ricco di cori e di scene grandiose, ma spesso anche ironico e comico, in una felice mediazione tra i generi della festa teatrale e del dramma eroico.

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Un solo protagonista

⚫ L'opera è costruita su un solo protagonista, Achille (alla prima rappresentazione l'ottimo Felice Salimbeni, che si guadagnò il plauso entusiasta di Metastasio), la cui parte sovrasta palesemente tutte le altre. In un gioco di specchi tra la scena e la sala, la vicenda narrata si riferisce a quella reale di Maria Teresa e Francesco Stefano, come esplicitano i personaggi allegorici che compaiono a fine opera.

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Intensa espressività

⚫ Per l'occasione originaria il dramma venne messo in musica da Antonio Caldara, compositore prediletto dell'imperatore Carlo VI e operista di scuola veneziana, che scrisse con l'Achille la penultima opera di una lunga, gloriosa carriera. Si apprezzino in particolare i rimandi tra la sinfonia e il primo coro, la grazia e l'intensa espressività di molte arie (tutte nella forma col da capo, tra cui notevoli quella di Deidamia, I,14: “Del sen gli ardori” e quella di Licomede, II,4: “Fa' che si spieghi almeno”) e le raffinate armonie dei recitativi accompagnati.

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Altri compositori dello stesso libretto

Domenico Sarro	Napoli, Teatro San Carlo	4 novembre 1737
Giuseppe Arena	Roma, Teatro delle Dame	carnevale 1738
Pietro Chiarini	Venezia, Teatro Sant'Angelo	carnevale 1739
Leonardo Leo	Torino, Teatro regio	carnevale 1740
Francesco Courcelle	Madrid, Teatro del Buen Retiro	8 dicembre 1744
Gennaro Manna	Napoli, Teatro San Carlo	20 gennaio 1745
Giovanni Verocai	Braunschweig, Hoftheater	agosto 1746
Francesco Giuseppe Leonti Mayer von Schauensee	Firenze, Teatro della Pergola	24 gennaio 1747	reca il titolo Il trionfo della Gloria; da altri è attribuita a Pietro Chiarini o a Giovanni Battista Runcher
Giovanni Battista Runcher	Venezia, Teatro San Samuele	Ascensione 1747
Niccolò Jommelli	Vienna, Burgtheater	30 agosto 1749	nuova versione: Roma, Teatro delle Dame, 26 gennaio 1771
Antonio Mazzoni	Piacenza, Teatro ducale	1754
Johann Adolph Hasse	Napoli, Teatro San Carlo	4 novembre 1759
Giuseppe Sarti	Copenhagen, Kongelige Teater	1759	nuova versione: Firenze, teatro della Pergola, 25 dicembre 1779
Carlo Monza	Milano, Teatro Regio Ducale	4 febbraio 1764
Ferdinando Bertoni	Venezia, Teatro San Cassiano	carnevale 1764
Johann Friedrich Agricola	Berlino, Königliche Opera	16 settembre 1765
Florian Leopold Gassmann	Venezia, Teatro San Giovanni Grisostomo	Ascensione 1766
Johann Gottlieb Naumann	Palermo, Teatro Santa Cecilia	5 settembre 1767
Antonio Amicone	Napoli, Teatro San Carlo	13 agosto 1772
Pietro Pompeo Sales	Monaco di Baviera, Residenztheater	carnevale 1774
Pasquale Anfossi	Roma, Teatro Argentina	5 febbraio 1774
Giovanni Paisiello	San Pietroburgo, Teatro Imperiale	26 gennaio 1778	seconda rappresentazione: 6 febbraio 1778
Giuseppe Gazzaniga	Palermo, Teatro Santa Cecilia	autunno 1780
Gaetano Pugnani	Torino, Teatro Regio	15 gennaio 1785
Marcello Bernardini	Venezia, Teatro La Fenice	autunno 1794	Marcello Bernardini è detto anche Marcello da Capua
Pietro Antonio Coppola	Napoli, Teatro San Carlo	4 aprile 1832

► DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)

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