Citazioni riguardanti l'opera ====== Torquato Tasso ====== {{ http://www.librettidopera.it/torquato/ss_02_08_1280.jpg?250| }}\\ \\ Melo-dramma.\\ Libretto di Jacopo FERRETTI.\\ Musica di Gaetano DONIZETTI.\\ Prima esecuzione: 9 settembre 1833, Roma.\\ \\ \\ \\ \\ ===== Il basso cantante ===== ⚫ [...] la formazione del vero baritono romantico, intesa anche come preparazione all'avvento del baritono verdiano, fu più opera di Donizetti che di Bellini. Fino all'//Anna Bolena//, Donizetti si attenne alla tradizione rossiniana delle grandi parti di antagonista e di tiranno affidate al basso vero e proprio e generalmente si avvalse, per questi personaggi, di Lablache [...]. A partire, però, dall'//Imelda dei Lambertazzi//, che è del 1830 (parte di Bonifacio), e continuando con la //Fausta// (1823, Costantino), Donizetti cominciò ad orientarsi verso il basso cantante ed essendo entrambe le parti state composte per Tamburini, la scrittura presenta numerosi pezzi di canto d'agiliià, anche se la coloratura non è molto fitta. L'anno seguente, con il //Furioso all'isola di San Domingo// (opera semiseria) e con il //Torquato Tasso// (anch'esso definito semiserio), Donizetti si rese autore di una sorta di rivoluzione affidando al basso cantante due grandi parti di protagonista. A ciò egli arrivò quasi per ripiego. Sulla scia del furore provocato dal Gualtiero del //Pirata//, egli avrebbe voluto scrivere qualche parte di eccezionale rilievo per Rubini, ma la persistente forse volontaria indisponibilità del celebre tenore l'indusse a rivolgere la propria attenzione su Giorgio Ronconi. Ronconi non possedeva grandi qualità vocali -mancava fondamentalmente di potenza e nel registro acuto il timbro era alquanto aspro- ma era assolutamente eccezionale come fraseggiatore e come attore e sfoggiava una travolgente forza d'accento. Definito basso cantante secondo la terminologia del tempo, era in realtà l'equivalente di un tenore baritonale «antico» e possiamo ravvisare in lui il primo grande baritono, nel senso vero del termine, del teatro musicale romantico. ► //Storia dell'opera//, diretta da Alberto Basso; volume terzo //La vocalità romantica//, Torino, 1977, UTET\\ \\ ===== Il buffo ===== ⚫ A proposito di buffi donizettiani, va ricordato un curioso particolare e cioè che nel //Torquato Tasso// agisce, tra personaggi drammatici, un personaggio grottesco, Gherardo. Questo tentativo di riesumazione della vecchia tradizione delle parti comiche nell'opera seria non ebbe però seguito. ► //Storia dell'opera//, diretta da Alberto Basso; volume terzo //La vocalità romantica//, Torino, 1977, UTET\\ \\ ===== Far parlare Torquato Tasso ===== ⚫ Di particolare interesse sono le sezioni del libretto in cui si citano i versi originali del Tasso: «Talvolta mi è riuscito», informa Ferretti, «di far parlare Torquato con versi tolti qua e là dal suo bellissimo, e forse non abbastanza ammirato Canzoniere». Un libretto d’opera poteva quindi essere anche veicolo di altri testi, citati in ampie sequenze oppure inseriti a brevi frammenti. In molte opere del Seicento era presente un gusto «metaletterario», che coinvolgeva gli interessi di un pubblico di lettori-ascoltatori: ad esempio, in alcune opere romane su libretto di Giulio Rospigliosi, basate sui poemi di Ariosto e di Tasso. Come in quei casi, anche nel libretto di Ferretti l’opera diventa pretesto per condensare e declamare in musica, drammatizzandoli e contestualizzandoli fantasiosamente, i versi più famosi di un poeta, in una sorta di antologia personalizzata e celebrata sulla scena. Come in quei casi, anche nel libretto di Ferretti l’opera diventa pretesto per condensare e declamare in musica, drammatizzandoli e contestualizzandoli fantasiosamente, i versi più famosi di un poeta, in una sorta di antologia personalizzata e celebrata sulla scena. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.com/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10664|Vedi]]\\ ===== Amore per le citazioni ===== ⚫ Nella declamazione del protagonista, Donizetti si mostrò assai attento a variare il recitativo accompagnato con formule poco consuete, ariosi, accenti veementi o linee vocali più contenute. Donizetti intona amorosamente quei passi in cui Torquato parla con i versi del suo Canzoniere, con grande attenzione agli accenti e ai valori verbali. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.com/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10664|Vedi]]\\ ===== Il mito del Tasso ===== ⚫ Questo gioco «sulla letteratura» si carica di rinvii e sdoppiamenti interni quando il poeta protagonista è colto nell’atto di scrivere o di leggere i propri versi: ad esempio, nel primo incontro con Eleonora, in cui la situazione richiama un altro luogo celebre di «poesia sulla poesia», l’episodio dantesco di Paolo e Francesca, spinti a dichiararsi dalla lettura di un romanzo, proprio come avviene per Eleonora quando Torquato le legge un episodio del suo poema. Non solo il compositore [...] ma anche il librettista, nella premessa al libretto, indicano un numero eccezionale di fonti alle quali si sono riferiti per redarre il libretto dell’opera. La principale è una commedia di Giovanni Rosini, ma l’impronta «semiseria» e l’atmosfera pettegola delle trame di corte derivano dalla lettura della tragicommedia in cinque atti di Carlo Goldoni. Il protagonista del libretto riflette anche il mito di Tasso caro al romanticismo: //The Lament of Tasso// di Byron (1817) era tradotto e conosciuto in Italia. La fusione fra elemento comico e tragico sarà più felice nella //Lucrezia Borgia// o nella //Maria di Rohan//: qui il personaggio sgradevole di Don Gherardo, con le sue tirate di sillabati velocissimi, su versi di rossiniano //nonsense//, stridono con i numerosi momenti di atmosfera sognante e malinconica, che accompagnano gli interventi dei protagonisti, Torquato ed Eleonora, condannati a un amore infelice. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.com/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10664|Vedi]]\\ ===== L'ultima scena ===== ⚫ L’ultima scena (definita come atto a parte per esigenze di stacco temporale) è interamente dedicata al poeta: prediletta dai baritoni nel corso dell’Ottocento, fu spesso eseguita indipendentemente dall’opera. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.com/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10664|Vedi]]\\ ===== Segnala una citazione ===== ▒ Se volete contribuire segnalando una citazione o una fonte riguardante quest'opera, mandateci una //e-mail// a [[mailto:contributo@librettidopera.it?subject=Fonte per opera Torquato Tasso|questo indirizzo]].\\ \\