Citazioni riguardanti l'opera ====== Ruy Blas ====== {{ http://www.librettidopera.it/ruyblas/ss_02_01_1280.jpg?250|C'era una volta una duchessa}}\\ \\ Dramma lirico.\\ Libretto di Carlo D'ORMEVILLE.\\ Musica di Filippo MARCHETTI.\\ Prima esecuzione: 3 aprile 1869, Milano.\\ \\ \\ \\ \\ ===== Grande successo ===== ⚫ Acquistata dall’editore Lucca, che con Marchetti intendeva contrapporsi alla supremazia del binomio Ricordi-Verdi, quest’opera venne rappresentata con grande successo in più di cinquanta teatri italiani ed esteri nel volgere di pochi anni. Se alla ‘prima’ restò in cartellone per due sole sere, e per di più a fine stagione, schiacciata da //La forza del destino// di Verdi, alla sua ripresa scaligera (1873) venne replicata ventuno volte, conseguendo un primato superato solo da //Aida//. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10738|Vedi]]\\ \\ ===== Antitesi tra protagonisti ===== ⚫ D’Ormeville rielaborò la tragedia di Hugo -incentrata sulla critica politica e sociale- focalizzando l’attenzione sull’antitesi tra i due protagonisti: l’ignobile aristocratico e il virtuoso plebeo; ne sortì un libretto un po’ prolisso, con cui Marchetti dovette fare i conti. La drammaturgia dell’opera occhieggia al //grand-opéra// meyerbeeriano quanto a sontuosità scenica (si vedano i finali del primo e del terzo atto), ma si inserisce pienamente nella tradizione verdiana di maniera: [...] tutto il lavoro risente della lezione di Verdi nell’adozione del declamato espressivo, nell’articolazione complessa delle arie in episodi psicologicamente distinti, nell’uso di motivi orchestrali connettivi per la conduzione di scene e dialoghi. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10738|Vedi]]\\ \\ ===== Convenzione e serietà ===== ⚫ Pur difettando forse nella caratterizzazione psicologica dei personaggi e nel rilievo necessario a connotare le diverse situazioni drammatiche, l’opera fece presa sul pubblico per la novità del soggetto in sé, per la facilità musicale, per il riuscito connubio tra convenzione e serietà accademica; in effetti, in un periodo caratterizzato dalla massiccia influenza del //grand-opéra//, //Ruy Blas// si distinse per i suoi modi misurati. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10738|Vedi]]\\ \\ ===== Stile andaluso ===== ⚫ La componente spettacolare è contenuta e discreta, lo sfoggio cerimoniale è ridotto e non appesantisce neppure il finale del terzo atto (che contiene un //divertissement//); sobrio è anche il ricorso alla //couleur// locale spagnola (si veda la ballata in stile andaluso di Donna Giovanna "C’era una volta una duchessa", che riprende la ‘canzone del velo’ del //Don Carlos//). ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10738|Vedi]]\\ \\ ===== Vena elegiaca ===== ⚫ La vena elegiaca di Marchetti connota i momenti di trasognata estasi, con una delicata scrittura orchestrale -prova ne sia il duetto amoroso "O dolce voluttà" (Donna Maria, Ruy Blas), perla della partitura- e infonde accenti di sincero pathos, come nella scena della morte del protagonista; sotto questo profilo Marchetti segna un punto di transizione verso la linea che sarà tracciata da Catalani e da Puccini. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10738|Vedi]]\\ \\ ===== Segnala una citazione ===== ▒ Se volete contribuire segnalando una citazione o una fonte riguardante quest'opera, mandateci una //e-mail// a [[mailto:contributo@librettidopera.it?subject=Fonte per opera Ruy Blas|questo indirizzo]].\\ \\