Citazioni riguardanti l'opera ====== L'Ormindo ====== {{ http://www.librettidopera.it/ormindo/ss_03_06_1280.jpg?250|Che città, che città}}\\ \\ Favola regia per musica.\\ Libretto di Giovanni FAUSTINI.\\ Musica di Francesco CAVALLI.\\ Prima esecuzione: carnevale 1644, Venezia.\\ \\ \\ \\ \\ ===== Comica arguzia ===== ⚫ [//L'Ormindo//], ancora pastorale come il precedente //Egisto//, prosegue sulla strada di trascurare al possibile miti e dèi per insistere invece sul contorno di paggi, nutrici, confidenti e serve sempre pronti a commentare con filosofica e comica arguzia gli accadimenti che i loro padroni prendono invece tanto sul serio. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10805|Vedi]]\\ \\ ===== Doppia operazione ===== ⚫ La scrittura delle canzonette è in //Ormindo// elemento determinante più che nelle precedenti opere di Cavalli. In un ambito così definito (dal ritmo brillante e dalla melodia semplice) e in genere destinato a caratteri comici, Cavalli compie una doppia operazione: concede ai protagonisti, sempre troppo innamorati, di esprimere la loro gioia o il loro entusiasmo con ariette magari nobilitate, ma non meno immediate; e contemporaneamente amplia la gamma delle canzonette di paggi e nutrici, non solo giocose, ora anche solenni (Erice che sentenzia "Invan spendete l’ore", III,2) o formalmente più complesse ("Che città, che città", Nerillo, II,6) rendendo i personaggi di contorno a tratti più vivi e credibili dei loro padroni. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=10805|Vedi]]\\ \\ ===== L'intuito drammatico ===== ⚫ //L'Ormindo// (G. Faustini), [...] conferma, con l'esclusione del coro, l'intuito drammatico eccezionale di Cavalli, il suo unitario e compatto ardore, la sua capillare e, insieme, shakespearianamente corale intuizione dei personaggi, la capacità di guidarli con coerenza attraverso le vicende di futile ed elusiva commedia prima e poi d'incombente e scatenata tragedia, fino al vagheggiato scioglimento della scena della prigione, colta nella sua essenza di teso, umanissimo concerto d'anime con senso acuto del conveniente tetro colore di persone e cose. [...] Ancora una volta in Cavalli musica e dramma coincidono quanto più s'acuiscono gli «affetti». ► //Storia dell'opera//, diretta da Alberto Basso; volume primo //L'opera in Italia//, Torino, 1977, UTET\\ \\ ===== Segnala una citazione ===== ▒ Se volete contribuire segnalando una citazione o una fonte riguardante quest'opera, mandateci una //e-mail// a [[mailto:contributo@librettidopera.it?subject=Fonte per opera L'Ormindo|questo indirizzo]].\\ \\