Citazioni riguardanti l'opera ====== Cavalleria rusticana ====== {{ http://www.librettidopera.it/cavrust/ss_01_10_1280.jpg?250|Viva il vino spumeggiante}}\\ \\ Melodramma in un atto.\\ Libretto di Guido MENASCI, Giovanni TARGIONI-TOZZETTI.\\ Musica di Pietro MASCAGNI.\\ Prima esecuzione: 17 maggio 1890, Roma.\\ \\ \\ \\ \\ ===== Evoluzione del melodramma ===== ⚫ La data di nascita di //Cavalleria rusticana// di Pietro Mascagni (17 maggio 1890) è stata assunta dalla storia come termine di riferimento, anzi come spartiacque per disegnare l’evoluzione del melodramma italiano di fine Ottocento. Il panorama che l’Italia postunitaria offriva nell’ambito della musica teatrale era variegato, ma tutt’altro che entusiasmante: nonostante le impennate avveniristiche del //Mefistofele// (1868-75) di Boito, intriso di cultura germanica, e qualche altra velleitaria espressione della Scapigliatura come l’//Amleto// (1865) di Franco Faccio, il maggiore epigono verdiano, Amilcare Ponchielli, aveva preferito adagiarsi sugli schemi consolidati dell’opera romantica, con robusti innesti di elementi corali e coreografici recuperati dai modelli del grand-opéra francese (si pensi a //La Gioconda//, del 1876, al suo terzo atto con la ‘Danza delle ore’); il suo solido mestiere, una buona inventiva melodica, una conoscenza delle voci e dei meccanismi drammaturgici più funzionali avevano fatto di lui l’unico autore di un certo rilievo nel decennio 1870-80 [...]. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Riconoscimenti critici ===== ⚫ Quando si rappresenta //Cavalleria rusticana//, la calma routine di quegli anni viene letteralmente sconvolta (neppure Puccini, con //Le Villi// del 1884 e l’//Edgar// del 1889, aveva proposto qualcosa di altrettanto originale e provocatorio): si parla di rivelazione, di capolavoro, al limite del caso e dello scandalo; e il giovane musicista livornese diviene all’improvviso famoso, l’opera varca in pochi mesi le Alpi, mietendo successi e riconoscimenti critici ovunque, perfino in Germania e Austria, dove il severo Eduard Hanslick dedica al lavoro un saggio entusiastico. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Passionalità accesa ===== ⚫ [Mascagni] partecipa al concorso per un’opera inedita in un atto indetto dall’editore Sonzogno, e lo vince con questo lavoro ispirato all’omonimo dramma di Giovanni Verga, il maestro del verismo letterario. Senza dubbio, tra i motivi che determinarono la fortuna di //Cavalleria rusticana// si debbono annoverare il drammatico soggetto, la sua passionalità accesa, l’ambiente popolare: le teste coronate del melodramma romantico [...] venivano soppiantate da una classe proletaria dai sentimenti elementari e violenti come amore, vendetta, tradimento, a cui finalmente rivolgeva una qualche attenzione il genere operistico, convenzionale e paludato; i poveri personaggi, diseredati sociali, ‘vinti’, secondo la qualificazione verghiana -soprattutto Santuzza, ma anche Turiddu e Mamma Lucia- trovano udienza sulla scena lirica, grazie a un compositore che sa interpretarne i moti più profondi e tradurli in un linguaggio essenziale ed efficace. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Bella sicurezza ===== ⚫ Mascagni si faceva apprezzare anche per la bella sicurezza con cui manovrava le masse corali, ricorrenti in tutto l’atto, a rafforzare il senso di una presenza di massa, di un popolo in scena; e soprattutto per gli ampi squarci sinfonici, inseriti quasi a dimostrazione che un musicista che volesse essere ‘moderno’ non poteva -dopo l’esempio wagneriano- non affidare all’orchestra un ruolo di spicco, in una rinnovata concezione dell’opera in musica. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Geniale esperimento ===== ⚫ Mascagni aveva tentato un geniale esperimento sulla parola, alla ricerca di un recitativo-arioso libero, asimmetrico, ad ampie arcate, e di una struttura che prescindesse in toto dalla divisione in numeri chiusi. Ma era naturale che, scrivendo per un concorso, Mascagni non intendesse rischiare troppo, adottando soluzioni che potessero in qualche modo sapere di ‘melodia infinita’, e attirare su di lui l’accusa di wagnerismo; così, a cominciare dal frontespizio, in cui Cavalleria rusticana è ancora indicata come ‘melodramma’, l’opera adotta una struttura ripartita ‘a numeri’ (romanze, duetti, concertati), una distribuzione convenzionale dei ruoli vocali (i due amanti, tenore e soprano; la rivale, l’Altra, mezzosoprano, e l’Altro, l’«Uomo nero» secondo la sorridente definizione di Palazzeschi, baritono); e si apre addirittura con un preludio e, soprattutto, con un coro d’introduzione, secondo la migliore tradizione del melodramma romantico. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Estetica naturalistica ===== ⚫ [...] il coro "Gli aranci olezzano" e la preghiera "Inneggiamo, il Signor non è morto", e poi la sortita di Alfio carrettiere "Il cavallo scalpita", lo stornello di Lola "Fior di giaggiolo", il brindisi di Turiddu "Viva il vino spumeggiante". Si tratta, con l’inserimento di questi canti, di un’adesione al principio della ‘verità’, che l’estetica naturalistica trasmette a una forma tipicamente non-realistica come l’opera lirica, avviandone la radicale trasformazione verso il dramma musicale. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Profilo del recitativo ===== ⚫ Ma là dove il libretto non prevede canzoni o simili, Mascagni propone soluzioni più geniali e personali, soprattutto per quanto attiene il profilo del recitativo, che viene innervato di una carica melodica a dir poco inedita. Si sa che per il compositore livornese il problema del recitativo sarà oggetto di riflessioni e sperimentazioni continue, dal primo caso di //Ratcliff// alla //Parisina// (1913), su testo di D’Annunzio, fino all’estremo lavoro teatrale, il //Nerone// (1935) ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Autentico racconto ===== ⚫ Esempio principe [del] nuovo articolarsi della forma-romanza è la sortita di Santuzza, nella quale si possono individuare almeno tre blocchi lirico-espressivi ("Voi lo sapete, o mamma", ripreso e variato nel successivo «Tornò, la seppe sposa»; il centrale «Quell’invida» e la chiusa «Priva dell’onor mio») che corrispondono alle fasi di un autentico ‘racconto’ che si dipana di fronte al pubblico, e sostituisce il principio dell’aria lirica, statica, che era stato il retaggio di quasi tre secoli di melodramma. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Senso di aria aperta ===== ⚫ Il pubblico che decretò il trionfo internazionale di //Cavalleria rusticana//, forse, non fu colpito dalle novità stilistiche e formali cui s’è fatto cenno; ciò che più trascinò e convinse fu senza dubbio quel senso di ‘aria aperta’, di Sicilia presa dal vivo, quasi di cinematografia //ante litteram//, che la partitura suscitava ad ogni momento, al di là degli evidenti ossequi alla tradizione; fu quell’inedito clima paesano tutto d’invenzione, senza alcun rispetto per il folclore siciliano, ricreato con il toscanissimo stornello di Lola o con gli altri canti d’impronta popolaresca ("Il cavallo scalpita", "Viva il vino"); fu soprattutto il sensuale empito melodico che si espandeva dagli interventi solistici ai cori e alle ampie pagine sinfoniche, come il fortunatissimo ‘Intermezzo’, di straordinaria inventiva musicale e capacità emotiva [...]. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Nuovo mondo espressivo ===== ⚫ Un nuovo mondo espressivo, per cui gli affetti sono dipinti in scene sintetiche e coinvolgenti, un’originale proposta drammaturgica improntata a una tensione costante, a un’assoluta necessità, venivano scoperti in questo rapido atto ispirato al Verga: e in un’epoca in cui il teatro lirico era ancora un’impresa commerciale redditizia, era naturale che, sull’onda del successo di //Cavalleria rusticana//, non solo il suo creatore, ma altri compositori ed editori tentassero di riprenderne modelli e ambienti. Così, negli anni immediatamente successivi al 1890, una vera miriade di drammi passionali e di sangue, di ambiente popolare, e con forti caratterizzazioni regionali, invade la scena operistica, a voler mostrare [...] che il Regno d’Italia non si riduceva solo a Milano, Roma e Torino, ma comprendeva un mondo ben altrimenti articolato, sofferente e drammaticamente isolato dallo sviluppo commerciale e dal progetto sociale che investiva soltanto il Nord della penisola. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=18|Vedi]]\\ \\ ===== Il finale ===== ⚫ La vera conclusione della //Cavalleria rusticana// - o, per meglio dire, la vera conclusione dell'opera - è l'addio di Turiddu a Lucia: l'esito del duello, giusta le convenzioni della tragedia, è scontato. Date le premesse della drammaturgia musicale - ossia del dramma musicalmente costituito - il finale "realistico", descritto in poche battute di melologo, a rigore è superfluo e non consiste tanto in una rappresentazione musicale della catastrofe quanto in una messa in mora della musica per amore dell'effetto catastrofico; un effetto radicato non nella struttura dell'opera ma nell'adozione, dall'esterno, degli orientamenti stilistici del verismo dominante negli anni Novanta. ► //Drammaturgia dell'opera italiana//, Carl Dahlhaus, //Storia dell'opera italiana, vol. 6//, Torino, 1988, EDT\\ \\ ===== Segnala una citazione ===== ▒ Se volete contribuire segnalando una citazione o una fonte riguardante quest'opera, mandateci una //e-mail// a [[mailto:contributo@librettidopera.it?subject=Fonte per opera Cavalleria rusticana|questo indirizzo]].\\ \\