Citazioni riguardanti l'opera ====== Armida ====== {{ http://www.librettidopera.it/armida1817/ss_02_02_1280.jpg?250|D'amore al dolce impero}}\\ \\ Dramma per musica.\\ Libretto di Giovanni Federico SCHMIDT.\\ Musica di Gioachino ROSSINI.\\ Prima esecuzione: 11 novembre 1817, Napoli.\\ \\ \\ \\ \\ ===== Grande spettacolo ===== ⚫ L’opera fu il risultato di un progetto ambizioso per il San Carlo, ossia ‘a grande spettacolo’, con un notevole impiego di parti corali e alcuni numeri di danza. Anche il soggetto era atipico per Rossini, che in genere aveva evitato l’elemento soprannaturale nelle sue opere. //Armida// , però, non era //Cenerentola//, e ciò che in una favola era sembrato inopportuno poteva al contrario rivelarsi suggestivo in un dramma per musica. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=1802|Vedi]]\\ \\ ===== Personaggio femminile ===== ⚫ Le parti principali furono affidate ad Amedeo Nozzari e alla Colbran, che nei panni di Armida era, non a caso, il solo personaggio femminile dell’opera, intorno al quale ruotava l’intera costruzione drammaturgica (unica tra le opere di Rossini, Armida prevede addirittura tre duetti d’amore tra i protagonisti). L’uso controllato e sapiente di una scrittura vocale virtuosistica e brillante conferisce alla parte della protagonista una passionalità accesa e sensuale, evidente soprattutto nel monologo "D’amore al dolce impero" che conclude il secondo atto. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=1802|Vedi]]\\ \\ ===== Prima rappresentazione ===== ⚫ [...] La prima rappresentazione non fu un successo. L’opera sembrò infatti stravagante rispetto alla tradizione del melodramma italiano («Chiara la sua origine italo-alemanna», scrisse all’indomani della ‘prima’ il ‘Giornale delle due Sicilie’). In effetti Armida contiene molte pagine di impostazione nuova, a cominciare dall’introduzione orchestrale, certamente più moderna rispetto al modello messo a punto da Rossini negli anni precedenti. Anche "In quale aspetto imbelle", un terzetto per tre tenori, dovette apparire una pagina singolare a un pubblico che pure non ignorava la tradizione operistica francese [...]. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=1802|Vedi]]\\ \\ ===== Polifonicamente elaborati ===== ⚫ I cori furono trovati complessi e polifonicamente elaborati, le danze troppo numerose e tecnicamente impegnative. Il finale, fulmineo e conciso, con Armida che scatena le Furie e distrugge il castello costruito per Rinaldo, apparve persino stravagante e precipitoso. //Armida// era [...] troppo audace per il pubblico napoletano e forse, più in generale, per il periodo in cui era stata presentata; ciò spiega la sua scarsa fortuna nel primo Ottocento. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=1802|Vedi]]\\ \\ ===== Sei tenori ===== ⚫ Più tardi, Rossini reimpiegò le danze nel //Moïse et Pharaon// francese e il duetto Carlo-Ubaldo del terzo atto nel //Viaggio a Reims//. //Armida// è ancora oggi difficile da rappresentare, in primo luogo per l’oggettiva difficoltà di reperire ben sei tenori di cui almeno tre (Rinaldo, Ubaldo e Carlo) impegnati in ruoli di primo piano. ► //Dizionario del teatro//, [[http://www.operamanager.it/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=1802|Vedi]]\\ \\ ===== Segnala una citazione ===== ▒ Se volete contribuire segnalando una citazione o una fonte riguardante quest'opera, mandateci una //e-mail// a [[mailto:contributo@librettidopera.it?subject=Fonte per opera Armida|questo indirizzo]].\\ \\